La partnership tra puroBIO, forPlanet e Amazônia Onlus, grazie anche al supporto del locale Assessorato di Salute, ha garantito supporto alle popolazioni native degli stati di Amazonas e Roraima in Brasile, da sempre costrette a vivere in condizioni di povertà e prive di assistenza socio-sanitaria.
Area di progetto
Il progetto è stato realizzato nella regione del Rio Jauaperi, al confine tra gli stati brasiliani e all’interno della riserva dello Xixuaù e ha coinvolto circa 1000 Caboclos che vivono principalmente di pesca e agricoltura, procurandosi dalla foresta ciò di cui hanno bisogno, ad esempio fibre naturali per gli abiti, erbe medicinali e materiali da costruzione. La maggior parte del territorio infatti è coperto da foresta tropicale primaria: si tratta di una delle ultime aree ancora intatte.
Purtroppo però, a causa delle scarse condizioni igienico-sanitarie, molti di loro soffrono di serie patologie e malattie infettive , senza ricevere nessun sostegno dalle istituzioni governative né assistenza medica. Inoltre, sono minacciati dalle attività di deforestazione che li costringe ad emigrare verso le grandi città dove li aspetta una vita di emarginazione, perché impreparati alla vita urbana. Infine, la foresta tropicale, priva dei suoi custodi, diventerebbe ancora più vulnerabile allo sfruttamento da parte delle multinazionali.
Obiettivi del progetto
Il progetto è nato per fornire assistenza sanitaria gratuita nella regione del Rio Jauaperi, attraverso una Barca della Salute che navigando lungo il fiume offre alle tribù visite mediche, farmaci, vaccinazioni e realizza campagne di educazione sanitaria, coinvolgendo soprattutto le donne.
Partner
Sponsor: PuroBIO, Italia ( www.purobiocosmetics.it )
Ente Proponente: forPlanet Onlus, Italia
Partner Locale: Amazônia Onlus, sezione Brasile
Collaboratore tecnico: Associazione Doutores Das Aguas (“Dottori delle Acque”), organizzazione di utilità sociale (OSCIP) con sede a São Paolo, Brasile
Azioni intraprese
La Barca della Salute ha raggiunto i principali villaggi indigeni, Tanauaù, Itaquera e Xixuaù, trasformandoli in punti di ricezione per tutti coloro che avevano necessità di cure mediche (ai nativi provenienti da altri villaggi è stato anche donato rifornimento di carburante per raggiungere le sedi delle visite).
L’équipe di medici, coordinata da un medico urologo, era composta da altri 4 specialisti: un pediatra, un geriatra, un infettivologo e un dermatologo. Erano presenti anche un farmacista e un’infermiera, che si sono occupati di prevenzione, cure mediche minori e somministrazione di farmaci. A bordo della Barca della Salute era presente anche un team di odontoiatri, oltre ad educatori e animatori dedicati ai bambini.
I medici, specializzati nelle malattie più diffuse nella regione amazzonica, hanno effettuato visite generiche, svolto i controlli per verificare la presenza di malaria, prescritto eventuali integratori alimentari.
Ampio spazio è stato dedicato anche ai programmi di prevenzione ed educazione sanitaria, compresa quella alimentare.
Questi i numeri del progetto:
Totale di nativi visitati | 942 |
Ecografie (addominali/totali/vie urinarie/ginecologiche/ostetriche) | 60 |
Visite odontoiatriche | 560 |
Applicazione di protesi | 163 |
Bambini fino ai 2 anni senza carie | 71 |
In tutto è stata offerta assistenza sanitaria gratuita ai circa 1.000 abitanti della regione del Rio Jauaperi, compreso quella materno-infantile e il controllo dei focolai di malaria, debellando il rischio di nuove epidemie.
Gli effetti positivi sulla popolazione ricadranno anche sull’ambiente, perché il loro benessere è strettamente legato al futuro della foresta.