Argentina – Progetto concluso – 4700 ettari di area forestale protetta
Area forestale protetta da forPlanet e Fundacion Museo del Parque dal 2007: 4000 ettari
Area forestale adiacente acquistata febb 2009: 700 ettari
Totale superfice forestale attualmente protetta: 4700
Partner locale: Fundacion Museo del Parque – Argentina
forPlanet e la Fundacion Museo del Parque conservano dal 2007 l’area forestale all’interno dell’Estancia “El Milagro” (4000 ettari).
L’area conservata, localizzata nella parte nord dell’Estancia, risulta ancora oggi intatta nonostante negli ultimi decenni la foresta nella provincia di Salta abbia subito un forte ridimensionamento a causa dell’espansione senza controllo dei terreni destinati al pascolo.
Principale e urgente obiettivo del progetto è dunque tutelare quest’area dall’espansione dei pascoli che minacciano gravemente l’integrità della foresta e allargare la protezione a tutte le foreste limitrofe in vendita.
Azioni intraprese
Ampliamento dell’area protetta
Nel mese di febbraio 2009 grazie ai fondi raccolti da forPlanet è stato possibile acquistare 700 ettari di foresta limitrofa all’area conservata, foresta in vendita che sarebbe state acquistate per l’estrazione di legname pregiato e per far spazio ai pascoli destinati ai bovini.
Grazie alla proprietà acquisita forPlanet e la Fundacion Museo del Parque ne garantiscono la futura conservazione
Controlli dell’area protetta
Inizialmente nel progetto era prevista la recinzione dell’area ma considerando gli altissimi costi per poter realizzarla si è preferito aumentare il numero dei guardaparco della Riserva.
Descrizione scientifica dei 4700 ettari conservati
La proprietà El Milagro è ubicata a est della località “La Candelaria”, nell’omonimo dipartimento della provincia di Salta, a 190 Km dalla città capoluogo.
Il paesaggio della riserva privata di “El Milagro” è straordinariamente eterogeneo in virtù principalmente di due fattori:
a) l’ampio gradiente di altitudine con un passaggio da 1300 a 2300 mslm
b) la presenza di corsi d’acqua permanenti che scendendo dalle montagne, tagliano la proprietà da est a ovest generando piccole zone umide in corrispondenza delle quebradas, profonde gole in cui si sviluppano micro habitat di grande interesse ecologico.
Questa particolare morfologia crea le condizioni ideali per lo sviluppo di una vegetazione “a mosaico”, instaurando così un interessante susseguirsi di differenti habitat in un territorio relativamente ristretto:
a) aree con vegetazione chaquena di pianura e montana con elementi tipici del chaco* come il quebracho colorado (Schinopsis lorentzii) e horco (Schinopsis haenkeana), chorisia (Chorisia speciosa e C. insignis), algarrobo (Prosopis alba) e varie cactacee;
b) aree di foresta pedemontana e di bassa montagna, con presenza di tipa blanca (Tipularia discolor), cebiles (Anandenanthera sp.), jacarandas (Jacaranda mimosifolia), che coprono a partire delle zone umide di fondovalle fino a quelle semiaride in quota;
c) aree di savana e prateria montana;
d) zone di foresta montana, con una considerevole superficie coperta dai pini di Parlatore e dagli ontani.
L’intera area (4700 ettari) risulta di grande interesse dal punto di vista della conservazione in quanto la foresta montana della regione è stata fortemente frammentata e dispersa e, inoltre, “El Milagro” risulta essere la punta estrema orientale dell’areale di diffusione sia dell’ontano, sia del pino di Parlatore.
In relazione all’uso del territorio, la proprietà ha avuto un passato di sfruttamento nella zona piana, dove la vegetazione chaquena è stata depauperata di alberi ad alto fusto legnoso con il conseguente sviluppo secondario di savana.